dicembre 2024
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Intervista a Silvia Brini sul ruolo cruciale del verde urbano
Podcast
Il verde urbano migliora la qualità della vita e rende le città più adattabili ai cambiamenti climatici. Ascolta il podcast
Il verde urbano migliora la qualità della vita e rende le città più adattabili ai cambiamenti climatici. Ascolta il podcast
In un mondo sempre più urbanizzato, il verde urbano assume un ruolo cruciale per la qualità della vita delle persone e per l’equilibrio ambientale delle città. Promuovere una gestione attenta e sostenibile del verde cittadino diventa una priorità per migliorare il benessere collettivo e la resilienza delle città ai cambiamenti climatici.
Ne parliamo con Silvia Brini, responsabile Settore Valutazione Ambiente Urbano dell'ISPRA.
Il verde urbano, inteso come l’insieme delle componenti vegetali presenti in città, è un sistema complesso capace di creare un equilibrio ecologico tra l’ambiente cittadino e quello naturale. Come spiega Silvia Brini, responsabile Settore Valutazione Ambiente Urbano dell'Ispra eco-coordinatrice Gruppo ASviS Goal 11, gli alberi e le piante non solo migliorano l’aspetto estetico dei nostri centri abitati, ma svolgono funzioni vitali per l’ambiente: purificano l’aria, regolano la temperatura e contribuiscono alla riduzione dell’inquinamento acustico.
Uno degli esempi più evidenti è il ruolo della vegetazione come "climatizzatore naturale". Gli alberi abbassano le temperature nelle città durante i mesi estivi, contrastando l’effetto "isola di calore" e riducendo la necessità di utilizzare condizionatori. Questo ha un impatto positivo non solo sulla salute delle persone, ma anche sul consumo energetico e sul riscaldamento globale.
La vegetazione urbana svolge inoltre un ruolo chiave nella lotta contro l’inquinamento. Gli alberi sono capaci di assorbire sostanze inquinanti e CO2, contribuendo così a migliorare la qualità dell’aria. Il verde urbano aiuta anche a ridurre l'inquinamento acustico. Le barriere vegetali, come siepi e alberi, hanno un effetto fonoassorbente che riduce l'impatto dei rumori prodotti dal traffico e dalle attività urbane, contribuendo a migliorare la qualità della vita, soprattutto in aree densamente popolate.
Il verde urbano non offre solo vantaggi ambientali, ma svolge anche un’importante funzione sociale. I parchi e le aree verdi rappresentano spazi di aggregazione e socializzazione per le comunità, dove i cittadini possono praticare attività fisica, rilassarsi e godere del contatto con la natura. In un’epoca in cui lo stress e la vita frenetica sono all’ordine del giorno, avere accesso a spazi verdi contribuisce al benessere psicologico e alla salute mentale.
Inoltre, le aree verdi urbane hanno un valore culturale ed educativo. Attraverso la loro fruizione, i cittadini possono entrare in contatto con la biodiversità locale, scoprire piante e animali tipici del loro territorio e sviluppare una maggiore consapevolezza ambientale.
Non bisogna infine sottovalutare il potenziale economico del verde urbano. Le città con ampie aree verdi ben curate tendono ad essere più attrattive dal punto di vista turistico e gli spazi verdi ben gestiti contribuiscono ad aumentare il valore delle proprietà immobiliari nelle vicinanze, rendendo interi quartieri più desiderabili per chi cerca un’abitazione in un ambiente sano e vivibile.
Nonostante l’importanza del verde urbano, la sua gestione rappresenta una sfida complessa che deve vedere in campo istituzioni come ISPRA, enti pubblici e cittadini. In particolare le amministrazioni comunali devono affrontare la carenza di risorse e di strumenti adeguati per pianificare, progettare e mantenere gli spazi verdi in modo efficiente.
Occorre quindi riconoscere il valore del verde urbano e promuovere investimenti e strategie efficaci per garantire che continui a essere una risorsa fondamentale per le generazioni future.
Per maggiori informazioni
Parco mio al via Appuntamenti
Parte il progetto di fundraising che permette alle aziende di sostenere le aree protette dei Parchi Emilia Centrale
Il parco è tuo, adottalo. Da oggi puoi sostenere le aree protette delle province di Modena e Reggio Emilia grazie a Parco mio, il nuovo progetto di raccolta fondi a sostegno dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale. Il progetto, ideato da La Lumaca, permette alle aziende interessate di sponsorizzare la preziosa attività dell'Ente Parchi per la salvaguardia ambientale e la tutela della biodiversità delle province di Modena e Reggio Emilia. Vediamo come funziona.
I PARCHI DELL'EMILIA CENTRALE
L'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale è l’ente pubblico che gestisce le aree protette delle province di Modena e Reggio Emilia, occupandosi della conservazione del patrimonio naturale e della sua valorizzazione. In altre parole, grazie alla preziosa opera dell'Ente Parchi possiamo godere del Parco dei Sassi di Roccamalatina e del Parco del Frignano, delle Riserve naturali di Sassoguidano, delle Salse di Nirano, della Cassa di espansione del fiume Secchia, della Rupe di Campotrera e dei Fontanili di Corte Valle Re. L'Ente Parchi Emilia Centrale gestisce, inoltre, il Paesaggio naturale e seminaturale protetto della Collina Reggiana e delle Terre di Matilde, oltre che a 16 siti della Rete Natura 2000.
IL PROGETTO PARCO MIO
Parco mio è il progetto di fundraising dei Parchi Emilia Centrale. Il progetto è dedicato alle aziende che possono adottare simbolicamente i Parchi dell’Emilia Centrale attraverso una sponsorizzazione (detraibile) a sostegno dell’attività dell’Ente Parchi Emilia Centrale per la salvaguardia ambientale e la tutela della biodiversità.
È possibile scegliere di sostenere una delle 8 aree protette dei Parchi Emilia Centrale:
- Parco del Frignano
- Parco dei Sassi di Roccamalatina
- Riserva naturale Salse di Nirano
- Riserva naturale Sassoguidano
- Riserva naturale Rupe di Campotrera
- Riserva naturale Fontanili di Corte Valle Re
- Riserva naturale Cassa di espansione del fiume Secchia
- Paesaggio protetto Collina Reggiana - Terre di Matilde
In alternativa si può scegliere di sostenere un'area di intervento dell'Ente Parchi:
- Conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale
- Ricerca scientifica
- Sviluppo e promozione di un turismo sostenibile, educazione e informazione ambientale
Sono previste tre quote di sponsorizzazione standard:
- 5.000 euro
- 10.000 euro
- 20.000 euro
Le aziende possono decidere di sostenere progetti specifici con quote di adozioni variabili. Definiti gli aspetti dell'adozione, verrà sottoscritto un contratto di sponsorizzazione tra l'azienda e l'Ente Parchi. La sponsorizzazione è detraibile.
I VANTAGGI DI PARCO MIO
Parco mio permette alle aziende di sostenere direttamente il patrimonio verde vicino, tutelando i boschi e i paesaggi, attraverso un contratto di sponsorizzazione detraibile. L'adozione simbolica proposta da Parco mio consente di raggiungere gli obiettivi di Corporate Social Responsibility aziendali, ottenendo visibilità e migliorando la reputazione. L'avvenuta adozione sarà comunicata ufficialmente sul sito web istituzionale dell’Ente Parchi, sui social media dell’Ente Parchi. Chi adotta attraverso Parco mio riceverà una pianta, segno della tutela della biodiversità, da tenere nella sede aziendale o, se possibile, da piantumare in un'area verde vicina.
Nel caso dei progetti specifici, saranno concordate altre forme di divulgazione, promozione e coinvolgimento degli stakeholder.
Vuoi saperne di più su Parco mio?
Contattaci per una call conoscitiva:
Giulia Baccolini: g.baccolini@lalumaca.org - tel. 328.3533825
Contatti istituzionali:
Claudia Piacentini: claudia.piacentini@parchiemiliacentrale.it - tel. 0536/72134
Sito Ente Parchi Emilia Centrale
Grande Macchina del Mondo 2024-25 Informazione
Un nuovo anno con le iniziative educative del Gruppo Hera: il 4 dicembre webinar magister per insegnanti con Ruggero Rollini
Riparte con entusiasmo La Grande Macchina del Mondo, il progetto educativo gratuito promosso dal Gruppo Hera e curato da La Lumaca insieme ai suoi partner. Da 15 anni, l'iniziativa offre percorsi e attività sulla sostenibilità, coinvolgendo studenti, docenti e cittadini per diffondere consapevolezza ambientale. Tra le proposte, tornano anche i webinar "magister", incontri di aggiornamento dedicati agli insegnanti. Il prossimo appuntamento è previsto per mercoledì 4 dicembre con Ruggero Rollini, divulgatore scientifico e scrittore, che ci parlerà di "Scienza e ambiente, come raccontarle". Scopriamo di più.
Come suscitare in studentesse e studenti la passione e l'interesse per la scienza e la sostenibilità? Trasformandoli in protagonisti del cambiamento attraverso mezzi che possano coinvolgerli efficacemente: tecniche innovative di divulgazione scientifica, strumenti pratici e spunti ispiratori.
Si parlerà di questo e di molto altro nel webinar magister "Scienza e ambiente: come raccontarle", condotto dal divulgatore scientifico e scrittore Ruggero Rollini. L’appuntamento online si terrà mercoledì 4 dicembre alle ore 17 e avrà una durata di circa 1 ora e 30 minuti. Il webinar, gratuito e rivolto principalmente agli insegnanti della scuola primaria e secondaria di 1° grado, è aperto a tutti i docenti interessati a trattare queste tematiche in modo dinamico e coinvolgente con le proprie classi.
Il webinar magister fa parte della vasta offerta della nuova edizione de la Grande Macchina del Mondo, il progetto educativo del Gruppo Hera, che da 15 anni offre agli insegnanti una vasta scelta di attività e di percorsi sui temi della sostenibilità ambientale per tutti gli ordini scolastici. Un viaggio coinvolgente con attività in presenza e online, pensate per ispirare, educare e divertire, trattando temi fondamentali come acqua, energia, rifiuti, scienza e sostenibilità.
Anche quest’anno tante attività e tante novità: 30 laboratori didattici, 3 eventi green, 2 lezioni magister online per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado; inoltre 41 attività dedicate a ragazze e ragazzi dai 14 ai 18 anni nel programma di divulgazione scientifica Un Pozzo di Scienza, che quest’anno si intitola Oltre il limite - Visionari, per il futuro!
Un grande ritorno, con la sua seconda edizione, anche per la #GMMCHALLENGE, le sfide green per l’intera comunità! Escursioni, passeggiate, iniziative di pulizia e raccolta rifiuti, ma anche azioni che ognuno può compiere in autonomia: tante sfide da cogliere che contribuiranno a piantare nuovi alberi.
Questa nuova edizione ricca di novità è pensata per ispirare le nuove generazioni e la comunità intera al cambiamento che il nostro Pianeta ci chiede con urgenza. Non perdere l’occasione: facciamo la differenza insieme!
Per iscrizioni al webinar e ulteriori informazioni sul progetto:
Iscriviti al webinar magister con Ruggero Rollini
SapereCoop: educare al consumo consapevole Campagne
I percorsi educativi di Coop Alleanza 3.0 per formare i cittadini di domani, tra sostenibilità e cooperazione
Con il nuovo anno scolastico, torna anche SapereCoop. Il programma educativo di Coop Alleanza 3.0, realizzato con il supporto de La Lumaca, offre percorsi didattici gratuiti per sensibilizzare al consumo consapevole e formare i giovani cittadini di domani. Tra le novità dell'offerta 2024/2025 ci sono "Scopriamo la spesa!", "Cibo&Clima" e il rinnovo di "Ascoltare le immagini". Un'opportunità di crescita per scuole dell'infanzia, primarie e secondarie, per educare al rispetto delle risorse, all'agire collettivo e cooperativo. Scopriamo i dettagli.
Attraverso i percorsi SapereCoop, si sviluppa la proposta gratuita di educazione al consumo consapevole di Coop Alleanza 3.0, rivolta alle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie.
Il ricco programma si articola in 8 percorsi educativi, i cui incontri si svolgono in classe o nei punti vendita Coop. I temi esplorati spaziano dal consumo consapevole e sostenibile, alla cittadinanza, inclusione e cooperazione. L'obiettivo? Formare i consumatori di domani nel rispetto delle risorse alimentari e ambientali, e stimolare riflessioni sull'agire collettivo e cooperativo.
Quest'anno, oltre ai percorsi già consolidati, il programma include anche due nuovi percorsi: "Scopriamo la spesa!", un'attività di animazione a scuola per le più piccole e i più piccoli, che li guiderà alla scoperta del contenuto dei sacchetti della spesa; e "Cibo&Clima", che mira a far comprendere lo stretto legame tra cibo e cambiamento climatico.
Le novità non finiscono qui. Lo storico percorso con albi illustrati e silent book "Ascoltare le immagini" è stato rinnovato con un focus sui temi dell'acqua e della sostenibilità. Inoltre, tornano i due percorsi introdotti l'anno scorso: "Cosa ho messo nel carrello?", che invita a riflettere sui prodotti, la loro storia e la loro produzione; e "2030: fai la tua parte per salvare il pianeta!", che stimola una riflessione sui temi ambientali, le abitudini di consumo quotidiane e le loro conseguenze sul pianeta e sulle persone.
Creare una proposta formativa che integri le diverse risorse, prospettive ed esperienze del mondo educativo, sociale e culturale rappresenta per Coop Alleanza 3.0 un'opportunità per rispondere alle nuove esigenze di un mondo in continua evoluzione. La formazione diventa così un investimento cruciale per i giovani di oggi, che saranno i consumatori di domani.
I percorsi sono prenotabili fino al 30 novembre 2024, con inizio a partire dall'11 novembre 2024. Unica eccezione è il percorso "Cibo&Clima", che avrà avvio a gennaio 2025.
Per maggiori informazioni:
Nuovo bando Maternage Informazione
Al via le iscrizioni al servizio di Maternage rivolto a genitori con bambini da 0 a 3 anni dell’Unione Terre di Castelli e Montese
Prosegue l'offerta dei servizi dedicati all'infanzia del progetto Zeroseiplus con l'apertura del servizio di Maternage. Il progetto, finanziato dall'impresa sociale "Con i bambini", con La Lumaca come ente responsabile, ha l'obiettivo di contrastare la povertà educativa nella fascia d'età 0-6 anni, offrendo nuovi servizi educativi nei Comuni dell'Unione Terre di Castelli e Montese. Dall'11 novembre 2024 sono ufficialmente aperte le iscrizioni al servizio di Maternage. Scopriamo insieme i dettagli.
Prende il via a novembre il servizio di Maternage, offerto gratuitamente alle famiglie con ISEE fino a 15.000 euro. Il servizio, attivo per il secondo anno consecutivo, è rivolto ai genitori con bambine e bambini da 0 a 3 anni residenti nei comuni dell’Unione Terre di Castelli e Montese: Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Guiglia, Marano sul Panaro, Montese, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola e Zocca.
Il Maternage rappresenta uno spazio di accoglienza e di supporto, pensato per mamme e papà, che desiderano trascorrere momenti di qualità con i propri figli, in un ambiente sicuro e arricchente. Le attività, che si svolgeranno da novembre 2024 a maggio 2025, si terranno presso le Biblioteche Comunali di Zocca, Savignano sul Panaro e Spilamberto, con un massimo di 10 coppie genitore-bambino per ciascuna sede. Ogni incontro promuove la condivisione di esperienze e il confronto sul ruolo genitoriale, valorizzando la partecipazione attiva delle famiglie e il supporto educativo degli operatori. Le iscrizioni sono aperte dall'11 novembre 2024 fino ad esaurimento posti.
Infine, sono ancora aperte le iscrizioni a Piccoli Passi, servizio con affido che coinvolge bambine e bambini (1-3 anni) in giochi e attività di socializzazione, e il servizio di prolungamento orario del nido rivolto a bambine e bambini (1-3 anni), che frequentano il nido “Azzurro” di Castelnuovo Rangone.
Tutti i servizi del progetto Zeroseiplus sono gratuiti e riservati alle famiglie residenti nei Comuni dell’Unione Terre di Castelli e Montese con Isee fino a 15.000 euro. Per accedere è necessario partecipare al bando pubblicato sul sito di progetto www.lalumaca.org/zeroseiplus: le domande di iscrizione sono aperte fino a esaurimento posti; è possibile iscriversi a più servizi.
Hanno diritto di precedenza nell’amissione bambini/e accompagnati/e da certificazioni speciali per i quali però sarà necessaria una valutazione appropriata.
Tutti i dettagli dei servizi del progetto Zeroseiplus sono alla pagina dedicata: www.lalumaca.org/zeroseiplus
Zeroseiplus è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org
Per informazioni e iscrizioni:
Le città necessitano di verde Vivivideo
La presenza di aree verdi nelle città porta benefici a salute e benessere, e rende le città resilienti ai cambiamenti climatici. Guarda il video di C40 Cities.
Vivigulp novembre 2024 Vivigulp
Il verde nelle città Fai la cosa giusta
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Quali alberi in città?
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12 esempi di rigenerazione urbana
ViviSlurp: la ricetta di novembre 2024 Vivislurp
Crema di zucca con bacon: ricetta per 8 monoporzioni, preparazione 60 minuti
Coloratissima e dolcissima, la zucca è sorprendentemente povera di calorie ed è perfetta per tutte le diete. Questo ortaggio così gustoso è infatti consigliato anche ai diabetici, grazie al suo ridotto quantitativo di zuccheri e di grassi.
Tra le diverse sostanze nutrienti della zucca ci sono moltissime vitamine, dalla A alla B alla C. In particolare possiede moltissimo betacarotene, un potentissimo antiossidante. In questa ricetta proponiamo la zucca insieme ad un ortaggio molto raffinato: lo scalogno.
A differenza di aglio e cipolla, lo scalogno non appesantisce l’alito e offre un sapore molto più delicato. Contiene iodio, che promuove le funzioni della tiroide, zolfo che potenzia unghie e capelli e selenio, una delle sostanze che maggiormente contrastano l’azione de radicali liberi. Insieme alla cipolla, inoltre, lo scalogno è una delle principali fonti alimentari di potassio, necessario per il buon funzionamento dell’apparato muscolare e la trasmissione degli impulsi nervosi. In questa ricetta zucca e scalogno sono insieme per un gustosissimo antipasto, elegante ed equilibrato, perfetto per iniziare una cena d’autunno.
INGREDIENTI per 8 piccoli ciotoline monoporzione:
- 4 scalogni
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 2 litri di brodo vegetale
- 300 g di polpa di zucca
- 150 g di patate bianche
- 2 tuorli
- 100 g di ricotta
- 3 fette di bacon
- 50 g di burro
- Olio extravergine di oliva
- Sale, pepe
Sbucciate e affettate gli scalogni, quindi stufateli in padella con il burro. Quando saranno traslucidi, unite il vino e fatelo evaporare, poi aggiungete un mestolo di brodo e proseguite la cottura per 20 minuti, su fiamma bassa, aggiungendo brodo se necessario.
Tagliate a cubetti la zucca, stufatela in poco olio, poi aggiungetela agli scalogni, insieme alle patate sbucciate e tagliate a piccoli pezzi, coprite con il brodo rimasto e fate cuocere a fiamma bassa per circa 40 minuti. Regolate di sale e pepe, frullate e lasciate intiepidire. Sbattete i tuorli e mescolateli con la ricotta. Unite il composto alla crema di zucca, frullate ancora e passate la vellutata al setaccio. Versatela in ciotoline o bicchierini, conditela con un filo di olio e guarnite con un pezzetto di bacon croccante, abbrustolito per qualche minuto nel forno già caldo a 180 gradi.
L’arte del riciclo in cucina
Non buttate i semi dopo aver preparato la zucca: possono facilmente essere preparati per diventare ottimi snacks. Preriscaldate il forno a 190 gradi, sciacquate i semi in un colino e rimuovete la polpa e le fibre della zucca. Disponete i semi in modo ordinato sulla padella da forno e, se volete, ungete la teglia con olio di oliva. Condite i semi con il sale e cuocete in forno per 20 o 30 minuti, finché non saranno dorati. Mescolate i semi dopo i primi 10 minuti, per essere sicuri che cuociano in modo uniforme. Nei semi di zucca sono contenuti diversi minerali, quali selenio, rame, zinco e manganese.