La campagna di Erion Energy per raccogliere le pile esauste nelle scuole: solo a Roma oltre 800 kg di batterie raccolte. E il tour continua
Raccogli le pile esauste che trovi a casa e fai vincere la tua scuola. È la campagna per le scuole "Energia al Cubo", proposta da Erion Energy, con la segreteria organizzativa di La Lumaca, per sensibilizzare studenti, scuole e famiglie alla corretta raccolta differenziata dei rifiuti di batterie. Conclusa a dicembre la tappa di Roma, il progetto è in corso a Verona, Pozzuoli, Foggia e Quartu Sant’Elena. A febbraio saranno premiate le scuole che avranno raccolto più batterie. Al termine dell'edizione 2024-25 saranno stati coinvolti quasi 10.000 studenti in 75 scuole in tutta Italia. Vediamo i dettagli.
Batterie esauste: ognuno di noi ha la casa piena di questi piccoli rifiuti, così facili da accumulare nei cassetti, così come da dimenticare. Eppure, fare la corretta raccolta differenziata delle pile scariche è fondamentale per recuperare i materiali importanti presenti al loro interno e per gestire correttamente sostanze che, se abbandonate o disperse nel contenitore sbagliato, possono essere potenzialmente pericolose per l'ambiente e per le persone.
Da questa esigenza nasce "Energia al Cubo", la campagna di Erion Energy per raggiungere, attraverso gli studenti, le famiglie italiane e sensibilizzarle alla corretta raccolta differenziata delle batterie esauste.
Come funziona il progetto? La prima fase è quella dell’educazione e del coinvolgimento: tutti gli studenti delle scuole aderenti partecipano a incontri informativi sul recupero dei rifiuti di batterie e ricevono, oltre a un quaderno didattico sui temi dell’economia circolare, uno speciale cubo “scatolina” di cartoncino. La seconda fase è quella dell’azione: gli studenti sono invitati a portare a casa il piccolo cubo e a riempirlo con tutte le batterie esauste che trovano a casa propria o in quella di altri parenti e amici. In ogni scuola, grazie alla fondamentale collaborazione delle multiservizi locali sui territori, sono state installate colonnine di raccolta delle batterie che saranno a disposizione della popolazione scolastica anche dopo il termine del progetto. Le scuole che raccolgono il maggior numero di batterie (dato pro-capite in base al numero di studenti) vincono buoni per acquistare materiale scolastico.
A dicembre 2024 si è conclusa la tappa nelle scuole di Roma, con ottimi risultati: oltre 816,55 kg di rifiuti di batterie raccolti in 65 classi di 11 scuole primarie della capitale. Ma il tour sta continuando nelle scuole di Verona, Pozzuoli, Foggia e Quartu Sant'Elena, dove in questi giorni è attiva la campagna e si concluderà il 30 gennaio. Complessivamente saranno coinvolti quasi 10.000 studenti in 75 scuole italiane.
Dal 2022, grazie al progetto Energia al Cubo, Erion Energy mira a sensibilizzare i cittadini sulla raccolta delle batterie esauste. Lo scorso anno l’iniziativa ha coinvolto 20 Comuni in tutto il territorio italiano, registrando, in soli tre mesi, una raccolta di 7.432 kg di rifiuti di batterie, con un risparmio complessivo di quasi 4.000 kg di CO2.
“Con Energia al Cubo abbiamo puntato a coinvolgere i più piccoli per renderli ambasciatori della sostenibilità all’interno delle loro famiglie. – commenta Laura Castelli, Direttore Generale di Erion Energy – Questa iniziativa non è solo un’occasione per educare, ma anche per creare consapevolezza nelle case, a partire dai piccoli gesti quotidiani. Per noi di Erion Energy è fondamentale promuovere una cultura dell’economia circolare, dove anche rifiuti come le batterie esauste possano essere trasformati e avere una seconda vita, contribuendo a ridurre gli sprechi e a costruire un futuro più sostenibile per tutti.”
Erion Energy è un consorzio dedicato alla gestione dei rifiuti di batterie e fa parte di Erion, Sistema multi-consortile no profit per la gestione di differenti tipologie di rifiuti: dalle batterie ai prodotti elettronici, dagli imballaggi ai prodotti del tabacco e ai prodotti tessili, con un solido patrimonio in termini di autorevolezza, efficienza e qualità.
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16 gennaio 2025
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