La città emiliana sbanca il tavolo dei Comuni Ricicloni Emilia-Romagna: vittoria per la buona educazione green
Anche quest’anno la città dei Pio si conferma ai vertici della classifica dei “Comuni Ricicloni” emiliano-romagnoli. Carpi raccoglie i frutti dopo aver seminato bene per anni in termini di educazione alla sostenibilità della cittadinanza, grazie anche all'operato del Centro di Educazione alla Sostenibilità e delle tante campagne di comunicazione ambientale progettate da La Lumaca.
“Comuni Ricicloni – Emilia-Romagna” è l’edizione regionale della ormai storica iniziativa di Legambiente, patrocinata dal Ministero dell'Ambiente, che premia le amministrazioni virtuose che producono meno rifiuti indifferenziati e riciclano di più. Per il terzo anno consecutivo Carpi è stata premiata in una o più “sezioni”, nella categoria dei comuni con più di 25mila abitanti: questa volta (dati 2018) è risultata prima per la minor quota pro capite di rifiuti indifferenziati (69, 3 kg per abitante) e seconda per la maggior percentuale per la maggior percentuale di raccolta differenziata, con l’84,1%!
Le prestazioni delle amministrazioni comunali premiate hanno confermato i continui passi avanti nella corretta gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna: 84 Comuni sono sopra il 75% di raccolta differenziata. Se si guarda invece al rifiuto indifferenziato, ben 89 comuni smaltiscono meno di 150 kg/abitante all'anno, cioè raggiungono e sorpassano gli obiettivi del Piano Rifiuti al 2020.
A livello regionale aumenta anche il numero di Comuni che ha attivato la tariffazione puntuale, obbligatoria entro il 2020 (Piano regionale dei rifiuti). La tariffa puntuale permette di misurare i conferimenti di ogni singola utenza e quindi di fare pagare in modo proporzionale al rifiuto prodotto.
Per informazioni:
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30 novembre 2019
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