Intervista a Enrico Giovannini fondatore e portavoce dell'Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, nata per realizzare i 17 Sustainable Development Goals dell’Agenda ONU 2030
Migliora l’istruzione, peggiorano povertà, disuguaglianza e accesso all’acqua. L’Italia rimane lontano dagli obiettivi fissati nell’Agenda 2030 adottata dall’ONU. Tutto potrebbe cambiare per il meglio solo attuando politiche rivoluzionarie mirate al rispetto dell'ambiente e allo sviluppo di un'economia circolare.
Come spiega Enrico Giovannini, economista, già presidente dell'Istat e ministro del Lavoro, fondatore e portavoce di Asvis, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, non ci troviamo su un sentiero di sostenibilità, né economica, né sociale, né ambientale.
Sul fronte sociale ed economico, la crisi ha colpito duramente: la povertà è aumentata, le disuguaglianze si sono ampliate, la disoccupazione giovanile è alta.
Sul fronte ambientale la cavalcata delle rinnovabili è un ottimo segnale ma ancora non basta, poiché le emissioni di CO2 aumentano in media di più di quanto aumenti la produzione.
Purtroppo, aggiunge Enrico Giovannini, spendiamo più per inquinare che per disinquinare. Paradossalmente, se spendessimo 500 milioni di euro in meno per le imprese potremmo avviare la riconversione green dell’economia, aumentare i posti di lavoro, ridurre l’inquinamento.
In assenza di una forte accelerazione sarà quindi praticamente impossibile per il nostro Paese centrare gli obiettivi sui quali si è impegnato a livello internazionale, compresi quelli previsti dall’Accordo di Parigi contro i cambiamenti climatici.
Non si tratterebbe solo del mancato rispetto di impegni formali. La questione è molto concreta: riguarda l’aria che respiriamo, le decine di migliaia di morti l’anno causati dall’inquinamento, la coesione sociale. Ed assieme all’ambiente fisico si degrada il quadro generale del Paese e la credibilità di molte istituzioni.
Per informazioni:
13 settembre 2018
Siamo una società certificata secondo il Sistema di Gestione della Qualità UNI EN ISO 9001, il Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001, la norma per la Parità di Genere UNI PdR 125, adottiamo il Modello 231 e ci è stato attribuito il Rating di legalità. Siamo orgogliosamente soci fondatori della Associazione per la RSI