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Se non comunichi (green) non esisti

La Lumaca festeggia le 1.300 campagne di comunicazione ambientale realizzate per cambiare gli stili di vita della società moderna

“Se non comunichi non esisti”, recita una massima ripetuta come un mantra a quasi tutti i marketing meeting. Oggi, forse, ci sarebbe più da chiedersi: “…e se non comunichi l’ambiente che esistenza sarebbe?”.
Sì perché con alle spalle il 2016, l’anno più caldo di sempre, un Antartide che si scioglie di 7 metri l’anno, un consumo di acqua che negli ultimi 50 anni è aumentato di sei volte, una raccolta differenziata che, solo in Italia, stenta a raggiungere il 47% e che per rispettare gli obiettivi sulle emissioni decisi a Parigi ci vorrebbe una tecnologia 10 volte più verde, oggi diventa ancora più importante parlare dei nostri stili di vita quotidiani e delle scelte che possiamo fare per ridurre il nostro impatto sul pianeta.

È questo quello che contribuisce a fare la comunicazione ambientale. Informa in modo sincero, trasparente, veritiero e comunica un modo diverso di pensare il nostro modo di essere sulla terra. Lo sanno bene in la lumaca, agenzia educativa che si è tolta il lusso di parlare solo di sostenibilità e che ha realizzato, dalla sua nascita nel 1979, 1.300 campagne di comunicazione per conciliare i bisogni dell’ambiente con quelli delle persone, attraverso interventi di salvaguardia ambientale per il miglioramento del benessere della società.





A differenza del marketing di prodotto - inteso come tutte quelle attività volte ad influenzare i clienti per soddisfarne i bisogni in vista di un incremento delle vendite e dei consumi - alla comunicazione ambientale non è concesso esagerare o giocare sulle sole emozioni. Le campagne green attivano percorsi di crescita sociale e diffondono nella società la consapevolezza che l’ambiente è uno dei maggiori beni di cui disponiamo.
Per questo si promuove la riduzione degli sprechi, il risparmio energetico, il consumo consapevole, la raccolta differenziata, la riduzione delle emissioni climalteranti, il miglioramento della qualità dell’aria, la mobilità sostenibile. Tutti temi che sono stati comunicati in questi anni da la lumaca per multiutility, amministrazioni pubbliche, parchi, aree protette e, anche, quelle imprese private che credono nei valori della Responsabilità Sociale d’Impresa e alle opportunità legate alla crescita della domanda “consapevole” da parte dei consumatori sensibili al tema ambientale.

Sempre di più la società moderna apprezza un’informazione trasparente, che coinvolge e condivide valori, questo emerge anche dalle statistiche di la lumaca che, dal 1999 - anno in cui ha iniziato a progettare più diffusamente le campagne di comunicazione ambientale – agli ultimi anni, ha visto decuplicare le campagne informative realizzate, con un dato medio sull’intero periodo che registra circa 70 campagne di comunicazione ambientale realizzate ogni anno.

La diffusione della cultura della sostenibilità, intesa come stile di vita più in equilibrio con le esigenze del pianeta e dei suoi abitanti, è la grande sfida del secolo. Comunicare che esistono stili di vita diversi da quelli promossi dalla cultura consumistica, che ha reso lo sfruttamento intensivo così rapido da minare l’equilibrio naturale, è uno dei modi per contribuire a mettere al primo posto il futuro del pianeta e delle prossime generazioni, senza dimenticarsi della serenità delle presenti.
Questo anche perché, come afferma il sociologo Ugo Volli, “gli esseri umani hanno un comportamento in buona parte determinato dalla cultura cioè da regole stabilite non per via genetica ma comunicativa”. Per questo comunicare l’ambiente è ancora più importante e può contribuire a migliorare il mondo in cui viviamo.

Per informazione:
info@lalumaca.org

12 gennaio 2017