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Insieme per ridurre gli sprechi

Al via “Il filo che ci lega” la campagna dedicata alle buone pratiche di sostenibilità nelle strutture turistiche del Pinerolese

Il turismo sostenibile al centro di un grande progetto di sensibilizzazione e valorizzazione del territorio. La Green Community del Pinerolese, nata dal raggruppamento dell’Unione Montana Valli Chisone e Germanasca, dell’Unione Montana del Pinerolese e della Città di Pinerolo e sostenuta dal PNRR, lancia “Il filo che ci lega” sulla riduzione degli sprechi nelle strutture turistiche. La campagna, realizzata da La Lumaca, prevede materiali di comunicazione, affissioni, social e momenti informativi dedicati alle strutture ricettive e ristorative turistiche del Pinerolese e Valli e i turisti stessi. Vediamo i dettagli del progetto.

Al centro della campagna gli incontri formativi dedicati ad albergatori, esercenti e ristoratori, con l’obiettivo di ricevere indicazioni e strumenti per attuare, ciascuno secondo le proprie disponibilità, un format di turismo sostenibile e favorire la riduzione della produzione di rifiuti correlata.

I gestori di ristoranti e hotel riceveranno anche un vademecum per condividere con i propri clienti le azioni introdotte per ridurre gli sprechi e sostenere il turismo sostenibile.

A seguire un elenco delle buone pratiche di riduzione dei rifiuti proposte:

  • Uso delle doggy bag (borsa degli avanzi) per ridurre lo spreco alimentare;
  • Incentivare il consumo dell’acqua del rubinetto o del vuoto a rendere per evitare le bottiglie monouso;
  • Riduzione delle mono porzioni e uso di dispenser (soprattutto per le colazioni in albergo) per ridurre lo spreco alimentare;
  • Set di cortesia e cambio biancheria solo su richiesta negli alberghi per ridurre gli sprechi di acqua ed energia;
  • Noleggio bici per limitare l’uso dell’auto privata;
  • Distributori di acqua per riempire le borracce per evitare l’uso delle bottiglie monouso;
  • Uso dei prodotti alimentari locali e di stagione, più freschi e meno impattanti per l’ambiente;
  • Recupero degli scarti alimentari attraverso il compostaggio di comunità;
  • Corretta differenziazione dei rifiuti;
  • Formazione dei dipendenti sulle modalità per risparmiare risorse preziose quali acqua ed energia.

A tutti gli esercizi aderenti saranno distribuite vetrofanie e locandine in due lingue (inglese e Italiano) che promuoveranno la propria scelta di sostenibilità da condividere con i propri clienti. Il messaggio di questa campagna, “Il Filo che ci lega – The thread connecting us“ che vedrà anche una declinazione con affissioni di locandine e campagne social sui siti delle varie realtà, lancia un messaggio che ci vuole fare riflettere sul collegamento di causa-effetto che esiste tra il comportamento di ognuno di noi e il pianeta in cui viviamo. Gli elementi del visual (un piatto, una goccia d’acqua, una lampadina, una bicicletta) sono collegati tra loro attraverso un filo, raccontando gli elementi cardine della vocazione turistiche del territorio che punta ad essere sempre più attento e sostenibile.

La campagna è stata realizzata grazie al progetto della Green Community promossa e voluta dall’Unione Montana del Pinerolese, Unione Montana Valli Chisone e Germanasca e Città di Pinerolo e fortemente favorita da Acea Pinerolese Industriale, azienda multiutility a capitale pubblico del Pinerolese.

“Un’iniziativa virtuosa e innovativa che punta sul senso di comunità e di responsabilità di tutto il territorio e che, indirettamente, si pone come catalizzatore di sinergie fra i vari attori del territorio attorno al tema del turismo sostenibile” – affermano i promotori della Green Community del Pinerolese.

Per maggiori informazioni:

Acea Pinerolese

20 marzo 2025

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