Da Expo alla Fabbrica Italiana Contadina. Intervista ad Andrea Segré, anima e referente del progetto FICO
Aprirà a Bologna su una superficie di circa 80 mila metri quadrati la Fabbrica Italiana Contadina (FICO), un paradiso del cibo buono che permetterà di scoprire l’Italia e la sua biodiversità attraverso un ettaro di campi e allevamenti dimostrativi, quasi altrettanti di mercato e botteghe, 40 laboratori di trasformazione delle materie prime, 20 ristoranti, 10 aule per la didattica e la formazione e 4 mila metri quadrati di padiglioni per eventi, iniziative culturali e didattiche legate al cibo.
Sono 40 le aziende agroalimentari italiane ed i consorzi che prenderanno parte al Parco del cibo: grandi e piccole imprese, aziende celebri e start up di giovani realizzeranno dal vivo, in piccoli laboratori, i più importanti prodotti della tradizione made in Italy, rappresentandone le filiere del latte e animali, cereali, ortofrutta, bevande e condimenti, dolci.
La Fabbrica Italiana Contadina è realizzata nell’area del CAAB, il mercato ortofrutticolo di Bologna seguendo i criteri della sostenibilità e sarà alimentata dal più grande impianto fotovoltaico su tetto d’Europa.
Nelle aree esterne, sarà possibile visitare campi e stalle che rappresentano le principali coltivazioni dell’agricoltura italiana e le razze animali autoctone. Nel mercato saranno in vendita prodotti alimentari, mentre nelle botteghe gastronomiche si potranno degustare le produzioni delle Fabbriche Contadine, cioè i laboratori di produzione dal vivo.
Le aziende presenti a FICO ospiteranno e formeranno anche figure specializzate, in una Scuola dei Mestieri tutta dedicata alla riscoperta dei mestieri artigianali tradizionali e delle buone pratiche legate al cibo.
Per informazioni:
Progetto FICO
07 aprile 2016
Siamo una società certificata secondo il Sistema di Gestione della Qualità UNI EN ISO 9001, il Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001, la norma per la Parità di Genere UNI PdR 125, adottiamo il Modello 231 e ci è stato attribuito il Rating di legalità. Siamo orgogliosamente soci fondatori della Associazione per la RSI