News

Il senso circolare della felicità

Verso un modello di economia dove i rifiuti non esistono e le merci di oggi diventano le risorse di domani. Intervista allo scrittore e giornalista Emanuele Bompan

• Ascolta l’intervista a Emanuele Bompan co-autore del volume “Che cos’è l’economia circolare” e giornalista che collabora con La Stampa, BioEcoGeo, Materia Rinnovabile e Lifegate

Passare dall’usa-e-getta e dallo spreco incontrollato ad un modello in cui non ci sono prodotti di scarto, dove le risorse sono costantemente riutilizzate e rigenerate. Oggi è possibile grazie all’economia circolare.
Al concetto di fine vita del prodotto - spiega Emanuele Bompan, autore insieme a Ilaria Nicoletta Brambilla del volume “Che cos’è l’economia circolare” (Edizioni Ambiente, 2016) - si sostituisce quello di eterna resurrezione e trasformazione, valorizzando ogni sua componente in un circolo chiuso, efficiente, scomposto nei suoi elementi di base.

Si tratta, in altre parole, di passare dalla linea retta sottesa all’attuale sistema economico, che preleva, trasforma, vende e butta, indifferente alle conseguenze ambientali e sociali e piegarla fino a trasformarla in un cerchio. Un modello di economia circolare, ispirato ai sistemi naturali, che funzionano secondo cicli chiusi, in cui alla materia si guarda con l’intenzione di trasformarla, piuttosto che di renderla obsoleta.





In questo modo, i prodotti vengono progettati per durare nel tempo, ma anche per essere smontati e riparati facilmente anche solo in alcune delle loro parti, mentre i rifiuti vengono valorizzati e trasformati in risorse con cui prolungare all’infinito il ciclo di vita dei beni.

Se venisse applicato il nuovo sistema di economia circolare, si genererebbe (solo in Europa) un risparmio in termini di costi di produzione e utilizzo delle risorse pari a 1.800 miliardi di euro l’anno: equivalente, in pratica, a una crescita del Pil fino a 7 punti percentuali, a un aumento del reddito delle famiglie dell’11% e in più elevati livelli di occupazione e di competitività delle imprese. A beneficiarne sarebbe anche l’ambiente, con una riduzione del 48% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2030 rispetto ai livelli del 2012.

• Ascolta l’intervista a Emanuele Bompan, co-autore del volume “Che cos’è l’economia circolare” e giornalista che collabora con La Stampa, BioEcoGeo, Materia Rinnovabile e Lifegate

 

Per informazioni:
http://www.edizioniambiente.it/libri/1121/che-cos-e-l-economia-circolare/

08 febbraio 2017