Sette candeline per i tutoraggi ambientali di la lumaca: più di 650.000 persone incontrate per parlare di sostenibilità
Il torsolo di mela nel bidoncino marrone, la bottiglietta nel sacco giallo, la cialda del caffè nell’indifferenziato! Ma insomma come si può fare per riciclare al meglio i propri rifiuti? Ce lo spiegano da più di un lustro i tutor ambientali coordinati da la lumaca per Consorzio Concerto che vanno di casa in casa per incontrare, parlare e anche ascoltare i cittadini alle prese con i servizi di raccolta differenziata.
Da 7 anni a questa parte hanno incontrato oltre 650.000 persone, circa 450.000 utenze domestiche e 200.000 attività produttive (distribuite territorialmente su queste province: Parma 410.000 persone, Modena 110.000, Ferrara 84.000, Bologna 46.000). Il fine è sempre quello di migliorare la raccolta differenziata coinvolgendo il primo anello dell’importante catena del recupero di materia e della limitazione dello spreco.
Amministrazioni pubbliche e Multiutility hanno puntato sugli informatori ambientali per coinvolgere cittadini e imprese nella raccolta differenziata dei rifiuti, per informare sullo start-up di nuovi servizi, per consegnare materiali informativi, bidoncini o sacchetti per la raccolta domiciliare, per offrire indicazioni e consigli, raccogliere segnalazioni e suggerimenti, per favorire l’adesione volontaria alle buone pratiche ambientali.
Il contatto diretto porta a porta permette di spiegare la raccolta differenziata di persona invece che affidarla ai soli manifesti, depliant o siti internet. Questo risulta strategico per favorire l’adesione volontaria dei cittadini e delle imprese ai servizi e far sì che la raccolta differenziata di qualità possa diventare per tutti una semplice pratica quotidiana ma anche un grande gesto di civiltà.
Per informazioni:
info@lalumaca.org
02 luglio 2014
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