News

Smoke is in the air

La salute dei più piccoli passa anche da una sigaretta spenta. Vi raccontiamo la storia di un lungimirante Comune modenese

Love is in the air: l’amore è nell’aria” ci ricordava John Paul Young nell’omonima canzone che ancora oggi canticchiamo. Purtroppo il sentimento più dolce non è l’unica cosa che si può respirare impunemente: anche il fumo passivo non fa distinzioni e tocca tutti. Questa costatazione di puro buon senso ha spinto il Comune di Soliera, 15.000 abitanti a pochi chilometri a nord della città di Modena, a promuovere con intelligenza il sano principio educativo di non fumare nei luoghi all’aperto frequentati dai più giovani.

È nata così la piccola ma efficace campagna di comunicazione ambientale  “Smoke is in the air”, realizzata da la lumaca per conto del Comune, in collaborazione con Centro di Educazione alla Sostenibilità Ambientale e la Rete di Educazione alla Sostenibilità dell’Emilia-Romagna, per tutelare la salute dei bambini dagli effetti del fumo passivo.


smoke is in the air - campagna antifumo a Soliera


Fumare una sigaretta all’aperto mentre si aspetta l’uscita da scuola del figlioletto può portare a danni impensabili. Analisi eseguite dal Centro Antifumo dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano hanno fatto emergere che le polveri sottili emesse dalle sigarette raggiungono nell’aria concentrazioni preoccupanti anche all’aperto, quando ci si trova sottovento a un fumatore.
Un esempio più concreto? Confrontando le emissioni del tubo di scarico di un tir fermo con il motore al minimo con quelle di una sigaretta, è stato verificato che quest’ultima produce tre volte più inquinamento dell’aria. Nessun genitore fumatore metterebbe il proprio bambino nelle vicinanze di un tir con il motore acceso, giusto?

Per promuovere la campagna “Smoke is in the air”, a Soliera nei prossimi giorni verranno posizionati pannelli di sensibilizzazione davanti alle scuole e nei pressi delle aree gioco dei parchi pubblici. Il messaggio verrà ribadito attraverso cartoline informative, distribuite all’ingresso delle scuole e in occasione di manifestazioni locali.
Ma la battaglia di Soliera contro gli effetti del fumo non si ferma qui: per limitare il mare di mozziconi buttati a terra, nei prossimi mesi verranno installati anche cestini con posacenere.

Si stima, infatti, che siano 195 milioni le cicche abbandonate ogni giorno in Italia, le quali (contrariamente al più comune sentire che le preferisce immaginare come “innocue”) contengono sostanze inquinanti, gas tossici e composti radioattivi, che diventano pericolosi per la salute e per l’ambiente quanto i rifiuti industriali.

Per informazioni:
info@lalumaca.org

13 novembre 2016

Ho letto e do il consenso al trattamento dei dati personali (GDPR Privacy). Per consultare l'informativa collegarsi a: www.lalumaca.org/privacy

Siamo una società certificata secondo il Sistema di Gestione della Qualità UNI EN ISO 9001, il Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001, la norma per la Parità di Genere UNI PdR 125, adottiamo il Modello 231 e ci è stato attribuito il Rating di legalità. Siamo orgogliosamente soci fondatori della Associazione per la RSI