Il convegno della Rete regionale di Educazione alla Sostenibilità dell'Emilia-Romagna, in cammino verso l'accreditamento
Si è svolto il 14 dicembre a Bologna il convegno "Quale educazione per le sfide del 2030?" della Rete regionale di Educazione alla Sostenibilità dell'Emilia-Romagna (RES) all'interno di FutuRES, il programma INFEAS 2020-2022. Un'occasione per incontrare i coordinatori dei Centri di Educazione alla Sostenibilità (CEAS) e gli amministratori dei territori dove i centri sono attivi e per fare il punto su programmi, azioni e modalità organizzative nel percorso verso l'accreditamento dei CEAS. La Lumaca naturalmente presente come attuale coordinatrice del CEAS Unione Terre d'Argine, del CEAS Valle del Panaro e, in partnership con l'Ovile, delle sedi comunali di Formigine e Fiorano per il CEAS Pedecollinare.
Attiva da oltre 20 anni, la Rete di Educazione alla Sostenibilità della Regione Emilia-Romagna è l’insieme dei soggetti che progettano ed operano nel campo dell’educazione alla sostenibilità sul territorio regionale con l'obiettivo di promuovere comportamenti consapevoli e sostenibili per il Pianeta. Sotto il coordinamento del Centro Tematico Regionale (CTR) di Educazione alla Sostenibilità di Arpae, la Rete è composta da più di cento Comuni, 37 CEAS, scuole, associazioni, fondazioni, enti pubblici e privati. Un sistema storicamente virtuoso e lungimirante che si trova davanti alle nuove sfide della società di oggi. Le grandi crisi globali, dalla pandemia al cambiamento climatico, così come le strategie per fronteggiarle, prima fra tutte l’Agenda 2030, confermano la necessità di avere a disposizione un’educazione ambientale qualificata, capace di accompagnare una transizione ecologica non più procrastinabile.
La RES in questi mesi è impegnata nel ricercare i punti di forza e le opportunità da un lato, ma anche criticità e potenziali ostacoli, per consolidare la Rete del prossimo decennio, per attribuirle un ruolo definito e riconosciuto come reale e concreto valore aggiunto in tutte le politiche locali, non solo ambientali ma anche sociali, sanitarie e culturali. Questo passa anche dal percorso di accreditamento che vedrà protagonisti i CEAS nella prima parte del 2022. I Centri di Educazione alla Sostenibilità, infatti, possono diventare tali solo a seguito di un percorso che ne riconosca i requisiti (aggiornati periodicamente attraverso un percorso partecipato). I CEAS accreditati possono fare parte della Rete regionale, partecipare ai progetti di sistema ideati dalla Rete e, naturalmente, accedere alle risorse e ai finanziamenti erogati.
Come coordinatrice del CEAS Unione Terre d'Argine, CEAS Valle del Panaro e delle sedi comunali di Formigine e Fiorano del CEAS Pedecollinare (in partnership con l'Ovile), La Lumaca è protagonista della Rete e del percorso.
13 dicembre 2021
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