La lumaca ha realizzato il nuovo sistema di segnaletica escursionistica che collega la pianura all'Appennino
Ti piace camminare lungo percorsi in grado di farti rivivere la storia? Ora hai una possibilità in più. È stata da poco rinnovata, infatti, la segnaletica sul territorio della via Romea Nonantolana, l’itinerario storico utilizzato nei secoli scorsi da mercanti e pellegrini per attraversare la valle del fiume Panaro, in provincia di Modena, verso la Toscana e Roma.
Un centinaio di pannelli turistici di diverse dimensioni, con cartine e testi di interesse storico-culturale in italiano e inglese, oltre che a svariate frecce direzionali stradali ed escursionistiche, costituiscono il nuovo progetto di segnaletica, realizzato da la lumaca per conto di GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano e Unione Terre di Castelli, in collaborazione con la Provincia di Modena.
Il restyling del sistema di segnaletica si va ad unire ad altri materiali di informazione turistica appena realizzati: la nuova cartoguida, completa di cartina del percorso e il sito www.camministorici.it (dove alla sezione “via Romea Nonantolana” è possibile scaricare le tracce GPX dell’itinerario e ottenere maggiori informazioni sulla ricettività).
Le terre attraversate dalla via Romea Nonantolana conservano ancora pievi, chiesette, torri, rocche e castelli… un patrimonio storico e culturale sorto all’epoca dei Longobardi e poi arricchito e rimaneggiato nel corso dei secoli.
La nuova via Romea mette a disposizione del pellegrino moderno due percorsi, occidentale e orientale, che si sviluppano rispettivamente lungo la sponda sinistra e destra del fiume Panaro, con tre raccordi di congiunzione per chi vuole optare per itinerari ad anello.
Il tracciato è percorribile a piedi , in bici, a cavallo o (per gli inguaribili pigroni) anche in macchina.
Per informazioni:
www.camministorici.it > Via Romea Nonantolana
09 settembre 2015
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