Timballo di radicchio trevigiano e taleggio: ricetta per 4 persone, preparazione 25 minuti, cottura 40 minuti
Il radicchio trevigiano tardivo, rispetto alla tipologia “precoce”, è meno amaro, più croccante e le sue foglie sono più lanceolate. La coltivazione di questo prezioso ortaggio, chiamato il re dell’inverno, richiede molta acqua e infatti viene coltivato sulla “linea delle risorgive” che divide l’alta dalla bassa pianura, dove le purissime acque provenienti dalle Dolomiti risalgono spontaneamente dal terreno. Anche il freddo gioca un ruolo importante nella produzione di questo prodotto, poiché solo dopo la seconda gelata il ciuffo di radicchio si merita il bollino di garanzia IGP. Il colore bianco della costa e rosso delle cime, la croccantezza, il sapore inimitabile e squisito sono le caratteristiche peculiari di questo prodotto unico.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
L'ECO-RICETTA DI STAGIONE
Lava e pulisci il radicchio, taglialo a striscioline sottili e fallo saltare in una padella con l’olio ben caldo, mescolando spesso per 15 minuti a fuoco basso. Toglilo dal fuoco e versalo in una terrina, poi unisci la panna, le uova leggermente sbattute, il parmigiano grattugiato e il taleggio a dadini. Salare e pepare a piacere il composto, mescolando bene per amalgamare il tutto. Imburra 4 stampini monoporzione in ceramica e distribuisci l composto. Inforna i timballini di radicchio per 10 – 15 minuti a 180°C. Servi i timballi appena sfornati.
L’arte del riciclo in cucina
Se ti avanza un po’ di radicchio crudo, puoi metterlo nel forno condito con olio extravergine di oliva, sale e pepe: un contorno veloce, facile da realizzare e ottimo da mangiare!
17 dicembre 2020
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