Ritorna la frutta rossa! Clafoutis di ciliegie, ricetta per 6 persone, preparazione 15 minuti + 30 minuti di cottura
Le ciliegie contengono proteine, vitamine A e C, sali minerali, tra cui soprattutto ferro, calcio, fosforo, potassio, sodio e magnesio. Contengono, inoltre, carboidrati, in particolare il levulosio, uno zucchero che non presenta controindicazioni per i diabetici. Depurative, disintossicanti, diuretiche e antireumatiche, le ciliegie aiutano inoltre a prevenire numerose patologie come l’arteriosclerosi, le disfunzioni renali e l’invecchiamento cellulare.
Si raccolgono tra maggio e giugno e solo quando sono ormai mature: una volta staccate dall’albero non maturano più.
INGREDIENTI:
Il clafoutis è un dolce della tradizione francese e la ricetta originale prevede che le ciliegie vengano utilizzate con anche il nocciolo: a voi la scelta.
L’ECO-RICETTA DI STAGIONE:
Lavate (e snocciolate) le ciliegie. Cospargetele con 50 gr di zucchero e mettetele a riposare in una terrina per almeno 30 minuti. In un altro recipiente montate lo zucchero rimanente con le uova e, una volta che gli ingredienti si saranno ben amalgamati, aggiungete poco a poco la farina, continuando a mescolare. Aggiungete il burro fuso e il latte a filo, precedentemente scaldato (deve essere tiepido).
Aggiungete il pizzico di sale e mescolate fin quando tutto il composto non sarà ben omogeneo e avrete ottenuto una pastella densa e priva di grumi.
Imburrate una tortiera di 24 cm di diametro e ponete le ciliegie sul fondo. Versate dolcemente la pastella sopra le ciliegie. Cuocete in forno a 200° C per 10 minuti, poi abbassate a 180° e cuocete ancora per 20 minuti. Sfornate e spolverizzate con lo zucchero a velo.
Servite il clafoutis tiepido, spolverando la superficie con lo zucchero a velo. Potete preparare la ricetta con qualsiasi altro frutto come prugne o pesche: l’importante è che questi siano ben maturi.
L’arte del riciclo in cucina:
Delle ciliegie non si butta via niente: con i piccioli si può fare un infuso diuretico e antinfiammatorio, ma anche i noccioli possono essere utilizzati per realizzare un cuscino termico utile per i dolori reumatici
11 maggio 2016
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