Cestino di parmigiano con gamberi e topinambur, ricetta per 2 persone, preparazione 20 minuti, cottura 15 minuti
La pianta del topinambur è perenne, fiorisce alla fine dell’estate ed è caratterizzata da bellissimi fiori giallo oro che rallegrano i fossi verso l’inizio di settembre. Ha diverse proprietà benefiche per la salute ed è anche conosciuto col nome tartufo di canna e carciofo di Gerusalemme. L’aspetto è variabile, ma generalmente buffo: si presenta come una piccola patata bitorzoluta di colore bianco o violaceo e dalla forma irregolare che può essere raccolto proprio come una patata sia in inverno che in autunno, dopo che la pianta è seccata. A differenza delle patate, il topinambur non contiene amido ma inulina, una molecola nutritiva dalle eccellenti proprietà. Particolarmente indicato per chi vuol perdere peso e riattivare l’intestino pigro, il topinambur è in grado di abbassare il livello di assorbimento degli zuccheri e dei grassi da parte dell’intestino, tenendo così sotto controllo i livelli glicemici e il colesterolo. Per questo motivo è un alimento adatto anche ai diabetici e a chi soffre di obesità.
Il topinambur non contiene glutine, è ricco di vitamina A e B e di arginina che aiuta il fegato e la cicatrizzazione dei tessuti ed è un’ottima fonte di potassio, essenziale per la salute del cuore e dell’apparato circolatorio
INGREDIENTI:
Pulite i topinambur, tagliateli a cubetti e rosolateli in una casseruola con un filo d’olio, e aggiustate di sale.
Pulite per bene i gamberi e cuoceteli in un’altra padella con un filo d’olio, sale e zenzero in polvere. Su un pezzo di carta forno disponete il Parmigiano grattugiato a cui darete una forma rotonda di circa 10/15 cm di diametro. Ponete nel micro-onde per circa 20 secondi alla massima potenza. Quando il formaggio si sarà sciolto prendete la cialda (con anche la carta), adagiatela a testa in giù su un bicchiere e premete perché prenda la forma di un cestino e lasciatela raffreddare.
Adagiate i gamberi e i cubetti di topinambur nel cestino di Parmigiano e servite come antipasto.
L’arte del riciclo in cucina
Le croste del Parmigiano Reggiano sono commestibili e ottime per insaporire zuppe e minestroni: si devono pulire bene e raschiare, poi si aggiungono al minestrone durante la cottura. In questo modo oltre ad insaporire la minestra, diventano morbide e ottime da mangiare. Si possono anche mangiare abbrustolite sul fuoco o in una padella.
13 dicembre 2016
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