Il futuro è il turismo sostenibile. I consigli di Ecobnb per viaggiare slow e salvare il clima. Ascolta il podcast
Ogni anno sono circa 1,8 miliardi nel mondo le persone che scelgono di viaggiare per turismo, producendo notevoli emissioni di gas serra. I lunghi spostamenti, che richiedono l’utilizzo di aerei, navi da crociera o automobili, sono responsabili del 75% delle emissioni di CO2 dell’intero settore turistico. Ridurre l’impatto ambientale è sicuramente la sfida principale del turismo futuro per renderlo maggiormente sostenibile. Ne parliamo con Silvia Ombellini, cofondatrice di Ecobnb, la piattaforma che mette in collegamento domanda e offerta di turismo sostenibile e che movimenta oltre 2 milioni di persone ogni anno, in Italia e all’estero.
Il turismo slow è la migliore soluzione per ridurre gli effetti negativi dei viaggi sull’ambiente. In questo ambito abbiamo intrapreso l’avventura di Ecobnb per cambiare il modo di viaggiare, per far emergere, mettendole in rete, le possibilità di turismo rispettoso dell'ambiente, dell'economia e delle comunità locali.
Già oggi sono sempre di più le persone che sposano un nuovo approccio alle proprie vacanze limitando le distanze, scegliendo mezzi di trasporto green, treni, trasporti pubblici, auto elettrica, biciclette o altri mezzi che non utilizzano energie fossili. E che scelgono per il loro soggiorno strutture verdi a basso impatto ambientale. Sono oltre tremila quelle ospitate, in Italia e all’estero.
Chi sceglie una proposta di viaggio sostenibile può far riferimento alle strutture ricettive che offrono ai loro ospiti la possibilità di noleggiare, anche gratuitamente, biciclette, e-bike, auto elettriche o altri mezzi green, per spostarsi in modo eco-sostenibile senza lasciare tracce nocive all’ambiente circostante.
Diverse di esse, come le fattorie biologiche, offrono ai propri ospiti cibo a Km 0, fresco e biologico, prodotto in totale rispetto dell’ambiente, per vivere un’esperienza circolare dai campi alla tavola.
È possibile anche privilegiare ospitalità che abbiano come loro punto di forza un design ottenuto dal recupero di materiali e dal riutilizzo di oggetti. Creando uno stile unico e chic, come ad esempio quelle create dalla rivalorizzazione di antichi borghi abbandonati e vecchie dimore storiche, recuperati con materiali naturali e sfruttando tecniche per consentire il risparmio idrico ed energetico.
Spesso queste soluzioni e tante altre ancora risultano anche molto convenienti e stimolanti aprendo un mondo di nuove possibilità e attività a chi si regala una vacanza ecologica. Qualche volta, poi, tornare indietro diventa davvero difficile.
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27 giugno 2022
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